Il cinema ha sempre mostrato qualche scena memorabile con una barca a vela. Al di là della passione personale, però, una lussuosa barca a vela non cattura certo solo l’attenzione dei velisti, ma è anche uno spettacolo degno di nota per chi di barca a vela se ne intende poco. A mio parere tra tutti i film ambientati in barca, tra quelli che visti, il film che ha delle  fantastiche scene in mare; e che mi risveglia tanti ricordi è “Le parole che non ti ho detto” (1999). 

Film tratto dall’omonimo romanzo di Nicholas Sparks; film sentimentale diretto da Luis Mandoki, che ha come protagonista una giovane giornalista, Theresa, interpretata da Robin Wright, e un fabbricante di barche rimasto vedovo, Garret, interpretato da Kevin Costner, Dodge Blake padre di Garret, Interpretato da Paul Newman. La storia ruota intorno a un messaggio in bottiglia ritrovato da Theresa lungo la spiaggia mentre è intenta a fare jogging, a partire dal quale le vite dei due protagonisti si intrecciano irrimediabilmente. È proprio a partire dal ritrovamento di questo messaggio, infatti, che Theresa ha modo di risalire a Garret e di conoscere la sua storia d’amore con l’ex moglie Catherine.  Una frase celebre dei dialoghi pronunciata da Dodge Blake: “Deciditi. Il passato o il futuro. Scegline uno e restaci attaccato”. Con uno dei protagonisti nel ruolo di maestro d’ascia, ovvero artigiano costruttore di barche, non mancano nel film le scene dedicate all’imbarcazione protagonista della pellicola, ovvero Malabar, una delle barche a vela più belle del cinema. Interamente in legno, lo schooner è lungo circa 12 metri ed è stata progettata dall’architetto navale John Alden per sé e per la sua famiglia, e è stato costruito nel 1922. 

Lo schooner, in italiano scuna, è un tipo di veliero a due o più alberi, generalmente inclinati verso poppa, dotato di vele di diverso tipo. L’albero di maestra è collocato a poppa ed è più grande e più alto dell’albero di trinchetto posizionato a prua. Il più classico armamento schooner è a vele auriche. In italiano schooner è spesso tradotto in italiano con goletta, in quanto imbarcazioni molto simili, i due termini non sono propriamente sinonimi: lo schooner può presentare anche tre alberi, e l’elemento caratterizzante è dato dall’avere l’albero di prua più basso degli altri alberi. La goletta è caratterizzata dall’avere due alberi armati con vele auriche, nel caso di goletta a tre alberi, goletta a palo, l’albero più piccolo è quello di mezzana a poppa.

Le barche a vela, tutto legno, hanno indubbiamente il loro fascino e contribuiscono a ricreare un’atmosfera di lusso, romanticismo e relax. Le superficie in legno verniciato con il salino asciugato danno delle sensazioni sensuali incredibili ai piedi e alli mani. Le location scelte per la maggior parte delle riprese delle scene si trovano nel Maine a Northport e Popham Beach.

La costa americana che dal Maine va sud sino al Massachusetts e Connecticut, e in particolare quella che va da Boston a Cape Cod, è meravigliosa sia da fare in macchina ma specialmente a vela. Tutta questa area mi è molto cara, sono di casa dal 1970. Boston è una città bellissima e ha le Università che invidio sempre. Poi la Digital era a Maynard sulla 128. I primi abitanti della zona erano gli indiani della tribù di Wampanoag ed è dal loro linguaggio che deriva quello delle prelibate vongole della zona (“quahogs”), da cui si ottiene una zuppa (“Quahog Chowder”) che è un’autentica specialità, volgarmente conosciuta come clam chowder. E come le cose popolari, ogni ristorante ha la sua ricetta; la versione base contiene latte e/o panna, patate, cipolle, e quahogs tritate. Inoltre da tutti i porti presenti lungo la costa partivano le baleniere.

E poi vi è la piccola isola di Nantucket,  esattamente a circa 50 km a sud di Cape Cod, che è parte del Nantucket Sound, un canale formato, oltre che dall’omonima isola, anche dalle mete turistiche di Martha’s Vineyard e Cape Cod. Si raggiunge con il traghetto.  Nantucket è la più famosa  base delle baleniere, grazie al romanzo Moby Dick. Il traffico marittimo davanti all’isola e intenso dato che l’isola viene utilizzata come punto di riferimento da tutto il traffico navale commerciale dagli Stati Uniti all’Europa e viceversa. Qui è affondata l’Andrea Doria, e qui è morto mio padre al comando della Anna Bibolini per un attacco di cuore. Era al suo ultimo comando prima della pensione, e io ho sempre pensato che sia restato lì a giocare con le balene.